10 Lug Coach Antonio d’Albero Testimonial per l’estero per il Sand
La famiglia si allarga. Dopo Maurizio Mondoni, il Sand Basket comunica di aver affidato il ruolo di Testimonial per l’estero all’esperto coach Antonio d’Albero.
Il momento attuale, dunque, non ferma la crescita della nuova disciplina sportiva nazionale che dà il benvenuto ufficiale all’allenatore di origini casertane. Dopo una prima parte di carriera vissuta in Italia, tra settore maschile e settore femminile, è cominciata poi la florida esperienza in giro per il mondo. Dopo la presenza al Sixers Camp dei Philadelphia 76ers negli Stati Uniti, nella stagione 2010 riceve la chiamata del Lemvig Basket club di A1 danese, nell’estate 2011 entra nello staff della Nazionale Under 20 femminile della Macedonia partecipando agli Europei di categoria. Nel 2013 torna oltreoceano per ricoprire il ruolo di head coach delle Chicago Lady Steam-Titans, l’estate successiva è la volta della Nazionale della Giamaica, poi si trasferisce nella massima serie del Lussemburgo. Infine tra le altre esperienze anche quella di national coach della Federazione di Aruba, di capoallenatore del KFUM Ostersund Basket nella Serie A femminile svedese e del Breidablik di Kopavogur nella stessa categoria ma del campionato islandese.
Ed ora al suo curriculum coach d’Albero aggiunge anche il ruolo di Testimonial per l’estero del Sand Basket: “Mi fa estremamente piacere che i responsabili del progetto abbiano pensato a me, farò del mio meglio per diffondere il Sand in giro per il mondo. Raffaele e Gianpaolo (responsabili del progetto, ndr) con il loro entusiasmo e la loro professionalità mi hanno subito coinvolto. In passato ho avuto varie esperienze nei Caraibi dove ho potuto assistere ai campionati del mondo di beach tennis e beach volley, da quel momento mi sono sempre chiesto se si potesse fare qualcosa di simile anche con il basket. Ora aver scoperto il Sand Basket mi ha aperto un nuovo mondo – racconta Antonio d’Albero -. Tutto è curato nei minimi particolari e vedo ancora degli ampi margini di miglioramento essendo all’inizio del percorso. Sono convinto che può essere un ottimo allenamento anche per i giocatori di basket indoor, potrebbe diventare un appuntamento fisso anche per i giocatori professionisti che vogliono mantenere la forma durante la pausa estiva e non solo. Ecco perché credo sia un format che possa funzionare molto anche all’estero, perché in molte nazioni ci sono campi da beach volley che possono essere adattati al Sand Basket. Molti di questi, tra l’altro, sono indoor e quindi consentirebbe di giocare anche durante la stagione invernale”.